Molto spesso, a furia di nozioni teoriche, il golfista perde totalmente di vista quello che dovrebbe essere lo scopo fondamentale del proprio swing: lasciare oscillare il bastone, indietro ed avanti, alla massima velocità e attraverso la zona d’impatto. Ripetetevi per un attimo questa frase: lasciare oscillare il bastone, indietro ed avanti, alla massima velocità attraverso la zona d’impatto. Quanti giocatori si occupano in effetti solamente di questo? A suon di nozioni, di articoli di tecnica letti su libri o riviste, di videocassette, di consigli presi da ogni dove, il giocatore sembra essere stordito dai richiami tecnici, sprofonda nei meandri della logica ed inizia a frammentare il proprio swing volendone conoscere ogni sua singola parte. Così conciato non sembra passargli più per la mente che il movimento che sta cercando così minuziosamente di investigare si chiama in effetti swing (dall’inglese to swing = oscillare) e non step o frame.

Già nel 1687 peraltro, in uno dei testi di tecnica del golf più antichi che si possano trovare, lo scozzese Thomas Kincaid parlava di: “un movimento eseguito attraverso la rotazione del corpo” e di “una semplice oscillazione del bastone”.

Ciò che vorrei quindi consigliarvi è di pensare a questo: immaginate, attorno al vostro corpo, un enorme cerchio di colore rosso, posizionato in diagonale. Fate muovere la testa del bastone sulla circonferenza di questo cerchio, in salita ed in discesa. Sentite, mentre ruotate il corpo, come il bastone si muove indietro ed in avanti alla massima velocità. Lasciate per un attimo perdere tutti i dettagli teorici e focalizzatevi esclusivamente sulla traiettoria e sulla velocità del testa del bastone. Ciò che è certo è che, con questa visione semplificata dello swing, avrete assecondato molti principi necessari alla creazione di un movimento dinamico e ripetitivo.

Potrete studiare quanto vorrete ma è a questa forma, infine, che dovrete arrivare: un corpo che ruota indietro ed in avanti, senza movimenti superflui, ed un bastone che viaggia sulla traiettoria corretta alla massima velocità.
Buon golf!